Pot: A clay or plastic pot with good drainage holes on the bottom makes an excellent choice of pot.
Repotting: When you bought or received your plant, it will most likely need to be repotted. Get a clay or plastic pot with good drainage Do not repot for 1 to 2 weeks. Let your plant get accustomed to its new environment. If your cactus is blooming, wait until the end of the season to repot.
Soil: You can find potting soil at your local garden shop specially formulated for cactus. The potting mixture is a combination of orchid bark, pearlite, potting soil, peat moss, coir (the fiber from coconut husk) and pumice. Formulation that I use: It is used by many farmers of my knowledge and many famous Italian and European sellers of cactus. The mixture is a combination of soil sieved (therefore very end), and a set of aggregates to be used together or individually, these are the pumice the zeolite the lapillus and 'Akadama .. For the quantities to be used and the portions to mix everyone has their own preferences, I will therefore confine myself to describe what I use most often. Basically, use a mix of equal parts soil very fine pumice or zeolite particle size 3-5 mm and lapilli red or black (depending on availability) 3-5 mm, and I mix thoroughly.
Watering: Over watering is the biggest problem. Once the root system has rotted due to over watering, there is nothing that can be done to save the cactus. Watering should be done once a week. Stick your finger in the soil and if the top 1/2 inch is dry, your cactus needs watering. Water until it begins to drain from the bottom of the pot holes. Reduce the length of time between watering instead of reducing the amount of water. During the winter months, check and water your cactus more frequently.
Fertilize: Fertilizers contain the nutrients your plants require for healthy growth. Garden shops carry fertilizer specially formulated for cactus, such as Schultz Cactus Liquid Plant Food or Miracle Gro. A 5-10-5 (NPK) compound works best. During the dormant period (November to March), do not fertilize your plant at all.
Light: Cactus love light. Place the cactus in a well-lit area. With an indoor cactus it's unlikely you'll find a spot that has too much light. Great places are a bay window, an atrium or a bright entryway.
Cure per i vostri cactus Vaso: Un vaso di argilla o di plastica con dei buoni fori di drenaggio sul fondo è sicuramente una scelta eccellente.
Rinvaso: Quando hai comprato o ricevuto la tua pianta, molto probabilmente ha bisogno di essere rinvasata. Prendi un vaso di argilla o di plastica con un buon drenaggio, non rinvasarla per 1 o 2 settimane, lascia che la tua pianta si abitui di nuovo all'ambiente e che si cicatrizzino le ferite radicali. Se il cactus è in fiore, aspetta la fine della stagione per rinvasare.
Terreno: Puoi trovare terriccio idoneo presso il garden a te più vicino appositamente formulato per cactus., ma consiglio di fartelo da solo. Formulazione esotica: viene utilizzata da molti famosi coltivatori del medio oriente, la miscela è una combinazione di corteccia di orchidea, perlite, terriccio, torba, fibra di cocco (la fibra della buccia del cocco) e pomice. Formulazione che utilizzo io: viene utilizzata da molti coltivatori di mia conoscenza e da molti famosi venditori di cactus italiani e europei. La miscela è una combinazione di terriccio setacciato (quindi molto fine), e un insieme di inerti da utilizzare insieme o singolarmente, questi sono la pomice la zeolite il lapillo e l' akadama.. Per le quantità da utilizzare e le porzioni da miscelare ognuno ha le proprie preferenze, mi limito quindi a descrivere quella che uso io con maggiore frequenza. Sostanzialmente utilizzo in parti uguali un mix di terriccio molto fine, pomice o zeolite granulometria 3-5 mm e lapillo rosso o nero (a seconda della disponibilità) 3-5 mm, e miscelo abbondantemente.
Annaffiature: L' acqua è il problema più grande. Una volta che il sistema radicale è marcito a causa di una cattiva irrigazione , non c'è più nulla che si può fare (o quasi) per salvare il cactus. Le annaffiature devono essere effettuate circa una volta alla settimana nei periodi più caldi (per quelli del centro Italia come me lo consiglio nei periodi che vanno da metà maggio a metà-fine settembre). Un buon modo per regolarci è di Infilare un dito nel terreno e se la punta del dito è asciutta, il vostro cactus ha bisogno di irrigazione (altro metodo solo per chi utilizza vasi in plastica è di natura uditiva, cioè premete leggermente il vaso se sentite un suono tipo crepitio c'è bisogno d'acqua). Per le quantità dipende dal metodo utilizzato di l'irrigazione, se a pioggia si innaffia finché l'acqua inizia a defluire dai fori del vaso, mentre se si innaffia dal basso per imbibizione, si tiene il vaso nella vasca fino a che il terreno non apparirà completamente bagnato. E' preferibile ridurre la lunghezza di tempo tra un irrigazione e l'altra invece di ridurre la quantità di acqua utilizzata. Durante i mesi invernali è preferibile non innaffiare la pianta (sempre per quelli del centro Italia consiglierei di lasciare la pianta asciutta da novembre a metà-fine febbraio, magari qualche nebulizzata ma niente di più). Nei mesi primaverili consiglierei di innaffiare una volta ogni 2 settimane fino poi arrivare ad aumentare la frequenza nel periodo estivo. Da metà settembre a novembre diradate di nuovo le innaffiature fino a fermarvi definitivamente fino alla primavera successiva.
Fertilizzare: I fertilizzanti contengono le sostanze nutritive di cui le piante necessitano per una crescita sana. Nei Garden potete trovare concime appositamente formulato per cactus, come il concime Schultz liquido per Cactus o Miracle Gro. A (NPK) 5-10-5 questa composta funziona meglio. Durante il periodo di dormienza (da novembre a marzo), non fertilizzare le vostre piante.
Luce: Il cactus ama la luce. Posizionare quindi la pianta in una zona ben illuminata. Se non si dispone di una serra degli ottimi posti possono essere una terrazza, un atrio o un ingresso luminoso.